Sulla graticola c’è anche Di Maio. Ha voglia a gettare acqua sul fuoco: «Sul decreto sicurezza la maggioranza c’era e c’è – dice –, abbiamo votato quel provvedimento come voteremo tutte le misure che ci convincono». Ma è proprio la strategia del ‘buon viso a cattivo gioco’ che la maggior parte dei senatori non sopporta più. Si chiede una svolta. I pentastellati sentono sul collo il fiato della base, che ieri ha inondato i social di commenti durissimi. «Continuando così si rischia di andare al voto anticipato, con le conseguenze che possiamo immaginare, per il M5S e per l’Italia intera», scrive Alessandro Carminati. Su Twitter impazza l’hashtag #grillinisenzagloria . E sulle pagine social di Di Maio e Di Battista è pure peggio. «Ci avete deluso troppo, non vi voteremo mai più – scrive Antonio Civita nella pagina di Di Maio –. Col decreto Sicurezza bis avete toccato il fondo». Aggiunge Matteo Fattori: «Vergognoso. Ieri avete barattato le poltrone in cambio di vite umane. Nel mio piccolo, il mio appoggio ai 5 Stelle finisce qui». Le voci in controcanto sono in minoranza. «Leggere commenti di persone che neanche hanno letto il decreto Sicurezza bis e infangano il nome del Movimento – osserva Ernesto Cacciapuoti – mi fanno piangere dall’ipocrisia».

In tanti si lamentano che, negli ultimi post, Di Maio sorvoli sul voto al decreto Sicurezza bis. Il commento più votato, mille like , è di Roberta Sassano. E non è tenero. «È inutile che cerchi di deviare l’attenzione dal vergognoso decreto Sicurezza bis che Salvini ha ottenuto grazie alla vostra complicità. Spero – dice, rivolta a Di Maio – che prima o poi, farà i conti con la sua coscienza». «Andate avanti i cittadini informati saranno sempre con voi» prova a difendere i 5 Stelle, Costanza Pasquino. Ma il sentiment prevalente è un altro. «Avete consegnato l’Italia al fascismo. Gli stessi che volevano Gino Strada presidente… Andarsi a nascondere – osserva Sabina Pangallo – sarebbe molto più dignitoso» .

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