Crisi di governo, Conte aspetta la convocazione delle Camere per farsi sfiduciare da Salvini. Poi tocca a Mattarella
A contrastarlo in campagna elettorale un Pd che al momento risulta diviso, l’ex alleato di governo, un M5S indebolito e fiaccato, e un partito di Berlusconi allo sbando. Sul fronte dem, Zingaretti ha lanciato un appello a Renzi per aiutarlo a vincere.
Anche Renzi è stato preso in contropiede dalla crisi voluta da Salvini: si aspettava il voto in primavera, aveva fissato la Leopolda per la fine di ottobre e in quella occasione avrebbe scelto se proseguire con il Pd o se fondare una nuova realtà politica. Cos farà ora l’ex premier? Accogliere l’appello di Zingaretti a restare dipenderà anche dalle aperture che gli prospetterà l’attuale segretario dem in termini di renziani presenti nelle liste.
In tutto questo restano i timori di Mattarella per un voto in piena sessione di bilancio nel momento in cui lo spettro dell’esecutivo provvisorio riaccende lo spread e gli interessi sui Btp.
In Diretta
Borsa: Banche in picchiata, Milano -2%
Banche sulle montagne russe a Piazza Affari con il Ftse Mib che perde il 2% a 20.426 punti. Unicredit, tornata agli scambi dopo un breve stop, lascia sul terreno il 4,05%. Stesso discorso per Bper (-3,66%), Banco Bpm (-5,11%), Ubi (-4,23%). Intesa Sanpaolo perde il 3,73%, Mediobanca è a -2,52% e Mps a -3,23%. Alessio Balbi 09:17 – 09 Ago
M5s contro Salvini su Russiagate: alzi il culo e venga a spiegare
I Cinquestelle all’attacco di Matteo Salvini sul caso Russiagate. Per bocca del presidente della commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri gli chiedono “di alzare il culo e di venire a spiegare” gli estremi dell’inchiesta che coinvolge Gianluca Savoini.
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