Vittorio Feltri: “Matteo Salvini sfascia tutto? Allora Sergio Mattarella gli ha fatto l’occhiolino”
Il capo dello Stato farebbe obbligatoriamente il tentativo di costituire una diversa maggioranza onde evitare consultazioni, e minaccia di trovarla, dato che il Pd amoreggia a distanza (ravvicinata) con i pentastellati, i quali pur di non votare e di non tornare a casa sono disposti a qualsiasi nefandezza. Se ciò accadesse i leghisti sarebbero condannati alla opposizione e in tale modo finirebbero su un binario morto. Ovvio che il cosiddetto Capitano preferisca lo status quo piuttosto che avventurarsi in una crisi rischiosa dell’ attuale esecutivo pasticciato. Tutte le altre discussioni meritano attenzione, compresa la tua, però per un politico è meglio tirare avanti – come diceva saggiamente Andreotti – piuttosto che tirare le cuoia. Se poi Salvini, stanco dei no di Gigino e compagnia, buttasse in aria il cappello e decidesse di sfasciare questa specie di coalizione sarei contento pure io, te lo garantisco, ma non troppo, poiché il Quirinale mi fa paura. E mi farebbe ancora più spavento che il prossimo governo riuscisse a essere peggiore di quello insediato.
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Ieri, Alessandro Sallusti sul suo Giornale afferma che il leader leghista non desidera le elezioni anticipate in quanto ha paura di vincerle. La battuta è buona ma insensata. Infatti non ho mai conosciuto un politico che speri di vuotare le urne e non di riempirle; non credo che il Capitano ami le sconfitte, sarebbe scemo e tale non è. Piuttosto egli teme che il Quirinale anziché mandare a casa deputati e senatori cerchi di utilizzarli allo scopo di far proseguire, almeno momentaneamente, la legislatura più folle degli ultimi anni. Salvini ha una personalità complessa, ciononostante non ha la vocazione del suicida. Se però egli sfascia tutto vuol dire che il capo dello Stato gli ha fatto l’ occhiolino.
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