Conte prepara l’attacco al leader leghista E spera ancora nel bis
«Siamo ormai agli sgoccioli di questa nostra esperienza di governo – ha scritto Conte rivolto a Salvini – Abbiamo lavorato fianco a fianco per molti mesi e ho sempre cercato di trasmetterti i valori della dignità del ruolo che ricopriamo e la sensibilità per le istituzioni che rappresentiamo. La tua foga politica e l’ansia di comunicare, tuttavia, ti hanno indotto spesso a operare slabbrature istituzionali, che a tratti sono diventati veri e propri strappi istituzionali». Parole che ribadiscono anche il modo in cui Conte, sotto la regia di Rocco Casalino, si è proposto in questi mesi di governo: il mediatore, la figura istituzionale e affidabile, proprio a rimarcare la distanza con l’approccio esuberante di Salvini che pure appariva vincente in termini di consenso.
Conte ha anche approfittato per accusare Salvini di aver sbagliato l’approccio nella crisi dei migranti, mentre lui si spendeva per trovare sponde europee che la risolvessero. «Bugie», gli ha risposto duro il leader del Carroccio, a mostrare il logoramento di un rapporto difficilmente recuperabile. Il premier ha poi insistito sulla «responsabilità», parola chiave che apre allo scenario di un accordo con il Pd che per il M5s è tutt’altro che facile. Ieri il Blog 5s pubblicava un attacco al «traditore» Salvini partendo dai suoi ultimi tweet. Posizione condivisa dai tanti che commentavano il post. Molti però, aggiungendo anche un secco «no» all’accordo con Renzi. Il finale non è ancora scritto.
IL GIORNALE
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