Nuovo governo, il Colle: una soluzione rapida
di ANTONELLA COPPARI
Roma, 21 agosto 2019 – La crisi, fino a ieri virtuale, è diventata reale. Conte è salito al Colle e si è dimesso: da questo momento le lancette cominciano a correre perché il Quirinale non ha alcuna intenzione di perdere tempo. Il capo dello Stato non vuole ripercorrere le orme della primavera 2018, quando lo stallo si prolungò per mesi. Questo pomeriggio partiranno le consultazioni che si concluderanno domani sera. Poi probabilmente Mattarella lascerà alle forze politiche alcuni giorni per riflettere ma già nei primissimi giorni della prossima settimana vuole che gli venga portato il nome di un presidente incaricato. Non dovrà trattarsi necessariamente del capo del futuro governo, e non è ancora chiaro quale forma di mandato sceglierà di assegnare, di certo però dovrà essere lui a tenere i contatti con il Quirinale: la sponda di Mattarella. Perché, anche su questo fronte, il Colle non vuole ritrovarsi nella condizione surreale del 2018 quando non sapeva letteralmente a chi dovesse rivolgersi per avere lumi.
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