Al via il Fondo per i risparmiatori: i decreti varati nelle ultime ore del governo
Soddisfatti anche i protagonisti delle battaglie per i risparmiatori: “Per noi si tratta di un punto di svolta dopo 4 anni di battaglia. Ora speriamo che sia usufruibile da tutti, domani lo verificheremo”, dice Luigi Ugone, presidente dell’associazione ‘Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza’. “Finalmente si chiude un percorso durato tanti anni. Esprimiamo soddisfazione perché, seppur con tanti piccoli intoppi, siamo arrivati al traguardo”, dice Letizia Giorgianni, presidente dell’associazione ‘Vittime del Salvabanche’. “Per meno di otto ore tutto sarebbe stato vanificato”, dice Patrizio Miatello, presidente dell’associazione di Treviso “Ezzelino III da Onara”, sottolineando il lavoro febbrile delle ultime ore di Mef, Consap, Corte dei Conti per varare i provvedimenti prima del definitivo naufragio del governo.
Il Fir erogherà gli indennizzi per il 30% delle somme perdute agli ex azionisti e per il 95% agli ex obbligazionisti delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018. Per chiedere il dovuto gli interessati hanno 180 giorni di tempo a partire da domani. Gli indennizzi saranno automatici per una platea stimata del 90% del totale, ovvero, ricorda il Mef, per chi ha un reddito imponibile inferiore ai 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore ai 100.000 euro. Per gli altri è previsto un processo di verifica semplificata da parte di una Commissione tecnica istituita presso il ministero.
REP.IT
Pages: 1 2