Mattarella dà tempo fino a martedì per accordo sul nuovo Governo. M5S: sì a negoziati con Pd
di Vittorio Nuti e Alessia Tripodi
«Con le dimissione di Conte che ringrazio con i ministri s’è aperta la crisi con una rottura polemica tra i due partiti. La crisi va risolta in tempi brevi
come richiede un grande Paese come il nostro». Lo ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, facendo il punto con la stampa al termine della seconda giornata di consultazioni al Quirinale per sondare la possibilità di una nuova maggioranza.
«Si rischia di ritornare alla situazione di crisi del 2008»: per questo il Movimento 5 Stelle è pronto a far parte di un nuovo Governo che si impegni a realizzare una lista di obiettivi politici prioritari, «10 impegni presi con gli italiani e che devono essere portati a compimento». Si va dal taglio ai parlamentari alla riforma del sistema creditizio, alla riforma della giustizia al contrasto dell’immigrazione clandestina e alla riforma del Regolamento di Dublino. È quanto ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio dopo essere stato a consulto da Sergio Mattarella sulla crisi politica. La delegazione 5S ha chiuso la seconda giornata di consultazioni: il Quirinale ha annunciato una dichiarazione del Capo dello Stato per le 20.
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