Comunicato stampa: Pugno di ferro dell’assessore Bessone con misure drastiche contro il degrado dell’edificio dell’ex-Pascoli
Concretamente abbiamo elaborato un piano d’azione, che prevede una progressione di misure e che verrà approfondito ulteriormente nei prossimi giorni con i funzionari esperti della polizia municipale:
– sgombero del materiale combustibile infiammabile, che potrebbe essere causa di ulteriori incendi ed è fonte di pericolo,
– eliminazione di barriere visive che intralciano la visuale delle aperture del piano terra, già di fatto protette da inferriate, per poter controllare l’eventuale manomissione delle stesse a scopo di intrusione,
– introduzione di un servizio di guardia notturna con controlli sette giorni su sette,
– oltre a queste misure valuteremo, direttamente sul posto, la possibilità di murare con mattoni pieni delle finestre e degli ingressi facilmente accessibili,
– anche l’ipotesi di un sistema di illuminazione automatico viene presa in considerazione.
Siamo comunque pronti a condividere anche ulteriori misure che ci proporrà la polizia, addetta alla sicurezza in città.
“In funzione dei recenti fatti, mi recherò personalmente più spesso sul posto a verificare le misure adottate. Intanto, abbiamo provveduto a sporgere immediatamente denuncia in Questura per mettere al corrente le forze dell’ordine di quanto accaduto e coordinarci meglio con loro. Chiederò un incontro con il prefetto per analizzare congiuntamente la situazione. In merito alle critiche sull’abbattimento dell’edificio, torno a ripetere che il dibattito sul progetto risale ad oltre 10 anni fa e che le decisioni furono prese, mediando e conservando la parte della scalinata di ingresso ed il relativo corpo di fabbrica, in accordo con il comune. Si tratta di un progetto da me ereditato. Chi fa ora polemica, la fa solo in cerca di consensi elettorali. Lo faccia con fatti e idee proprie, non con critiche tardive, visto che rinunciare all’opera comporterebbe ingenti richieste di risarcimento danni per le considerevoli spese di progettazione sostenute, sia dalla provincia che dai partecipanti alla gara. Un altro aspetto da chiarire è quello della procedura di stipulazione del contratto con Condotte. Rispondendo alle polemiche continue, preciso che le garanzie bancarie andranno presentate all’atto di stipulazione del contratto e non ora durante la fase di verifica dei requisiti che si concluderà a breve”, conclude Bessone.
Bolzano, 22.08.2019
Massimo Bessone
Assessore provinciale
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