Totoministri nelle mani di Conte: chi arriva e chi parte nel governo che verrà
Il nodo vicepremier non è stato sciolto e a partire da oggi sarà sul tavolo del premier incaricato, Giuseppe Conte. Il ruolo di Luigi Di Maio sarà quindi stabilito e definito dal futuro capo di palazzo Chigi.
Il braccio di ferro rimane. Il Pd vuole una figura unica, considerando il premier dimissionario un esponente del M5S. Premono per conservare il ruolo di Luigi Di Maio i pentastellati. I nomi sul tavolo da parte dem per il numero due di Conte restano quelli di Dario Franceschini e Andrea Orlando. Sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dovrebbe essere Paola De Micheli (che però potrebbe anche andare al Mise). Mentre il M5s vorrebbe riconfermare Vincenzo Spadafora.
I dem chiedono il ministero dell’Interno e quello dell’Economia. Per entrambi, la decisione potrebbe essere quella di schierare un tecnico d’area. Più Mario Morcone che Franco Gabrielli (che invece piace a Matteo Renzi), secondo gli ultimi rumors, al Viminale. Ma resta in pista anche il pd Marco Minniti, che ha già ricoperto questa carica. Più che a Roberto Gualtieri, poi, la tentazione sarebbe quella di affidare a mani competenti la ‘patata bollente’ della manovra.
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