Rousseau, 56.000 votanti alle 13, superati i record precedenti

Ore 15.15 – La partecipazione: i precedenti

Il limite dei 56.000 voti sulla piattaforma Rousseau era stato raggiunto quando fu scelto Di maio come capo politico del movimento . Quando invece la base pentastellata fu chiamata a valutare il contratto di governo con la Lega la partecipazione fu di 44.900 iscritti

Ore 14,43

«Vedremo quale sarà il risultato, ma abbiamo già vinto, perché tutta Italia e anche il resto del mondo sa che questo governo si formerà grazie al voto di italiani che, iscritti ad una forza politica, possono decidere senza delegare». Così il vicepremier Luigi Di Maio, nel giorno del voto su Rousseau, conversando coi cronisti nei pressi di Palazzo Chigi

Ore 14,28

È convocato alle 15,30 a Palazzo Chigi il nuovo incontro tra il premier incaricato Giuseppe Conte e i capigruppo di Pd e M5s. Lo si apprende da fonti della cabina di regia del Pd.

Ore 14,13

«Alle 13.19 di oggi abbiamo superato le 56.127 votazioni da parte degli iscritti, è l’attuale record mondiale di partecipazione online a una votazione politica. Sono molto contento di questa dimostrazione di democrazia diretta. Il M5S è l’unica forza politica quantomeno in Italia che fa partecipare gli iscritti a scelte così importanti per il futuro del Paese». Così Davide Casaleggio in una dichiarazione alle telecamere di La7 fuori la sede della Casaleggio Associati a Milano, a commento del voto sulla piattaforma Rousseau dove si sta esprimendo il giudizio sull’accordo governativo Pd-M5S a guida Conte. «Noi siamo pionieri», ha aggiunto Casaleggio, «ma possiamo iniziare a prendere esempio anche da esperienze estere, a partire dalla Spd in Germania».

Ore 13,33

Riunione dello stato maggiore del M5S a Palazzo Chigi, questa mattina. All’incontro, oltre al capo politico M5S Luigi Di Maio e ad alcuni membri del suo staff, hanno partecipato, tra gli altri, i ministri Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro, il capogruppo M5S in Regione Sicilia Giancarlo Cancellieri e Massimo Bugani. Il gruppo, dopo esser uscito da Palazzo Chigi, si è fermato a pranzo nei pressi della sede del governo.

Ore 13,32

«Ho votato ma il voto è segreto». Così il leader del M5S Luigi Di Maio replica, uscendo da Palazzo Chigi, a chi gli chiede se abbia votato su Rousseau.

Ore 13,09

Slitta, a quanto si apprende, l’incontro a Palazzo Chigi del premier Giuseppe Conte con gli esponenti pd Dario Franceschini e Andrea Orlando. L’appuntamento era in programma, secondo fonti parlamentari dem, alle 12 ma al momento non risulta essersi svolto.

Ore 12,49

Luigi Di Maio è arrivato attorno alle 12 e 30 a Palazzo Chigi.

Ore 12,44

«Ho votato no (e ho votato senza problemi tecnici)». Così su Facebook il senatore M5S Gianluigi Paragone riguardo la votazione online su Rousseau.

Ore 12,39

«Ho votato sì su Rousseau». Lo dice all’Adnkronos Francesco D’Uva, capogrupppo M5S intercettato in piazza Montecitorio, spiegando di essersi pronunciato favorevolmente sulla piattaforma alla formazione del nuovo esecutivo. Alla domanda se il voto sia vincolante per i Cinquestelle, D’Uva ha replicato: «Certamente è un voto molto importante, espressione della democrazia diretta, del nostro movimento. Non è una questione di spaccature o meno. Questo è un voto che conta tantissimo».

Ore 12,33

«Se ci sono stati dei ritardi» sulla piattaforma Rousseau del M5S, «può essere dovuto al fatto che c’è un’affluenza pazzesca». Così Massimo Bugani, socio di Rousseau, ai microfoni de L’aria che tira su La7.

Ore 12,32

«C’è tempo fino alle 18 per votare la nascita del nuovo governo su Rousseau. Partecipa». È il post della pagina ufficiale del M5S, rilanciato da Beppe Grillo.

Ore 12,09

Sui social Beppe Grillo rilancia un post M5s sull’avvio della votazione su Rousseau sul governo con il Pd. E in mezz’ora – su Facebook – sono già oltre 300 i commenti. E molti sono quelli negativi. «Ben venuti “nel sistema”», «Mi ridate il mio voto, andate ad elezioni e poi fate il governo col Pd», affermano alcuni. Un’altra seguace pubblica più volte una foto che ritrae Grillo con un cartello in mano dove è scritto «Noi non scenderemo mai a patti con il Pd». C’è poi chi accusa il garante del Movimento di tradimento e chi gli risponde «già fatto e non ti piacerà cosa ho votato». Tra i favorevoli all’accordo e al voto su Rousseau c’è chi scrive al cofondatore del Movimento: «Ti ringrazio per avermi dato questo potere, avesse avuto la Lega Rousseau sicuramente i loro iscritti non avrebbero deciso di tradire ad agosto. Votato sì!». Altri attivisti rinnovano la «massima fiducia nel Movimento» e chiedono maggiore comunicazione.

Ore 12,08

«Nelle prime fasi di voto, l’elevato afflusso di utenti sul sistema, ha causato dei piccoli rallentamenti nell’ordine dei secondi, tuttavia è stato garantito il regolare svolgimento delle votazioni». Così l’Associazione Rousseau in un post su Facebook, a proposito della votazione in corso sulla piattaforma M5S. «Nelle prime due ore di votazione (dalle 9 alle 11) hanno votato 29.781 iscritti certificati. Abbiamo gestito 24 mila connessioni in contemporanea con picchi di 1.200 richieste al secondo. Si tratta di un record storico per #Rousseau: un traffico addirittura 10-12 volte superiore rispetto a quello del primo turno di votazioni per la scelta dei candidati alle europee».

Ore 12,07

Andrea Orlando e Dario Franceschini sono a palazzo Chigi per un incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte.

Ore 11,57

Un nuovo incontro è previsto alle 12 a palazzo Chigi tra il presidente incaricato Giuseppe Conte e gli esponenti Pd Dario Franceschini e Andrea Orlando. È quanto si apprende da fonti parlamentari dem. All’incontro dovrebbero partecipare anche i capigruppo M5S. Sul tavolo il programma e la squadra del governo.

Ore 11,50

In riferimento alla bozza del programma di governo Pd-M5S che sta circolando, fonti della cabina di regia del Pd, sottolineano che «si tratta di una sintesi parziale di un lavoro più articolato, ancora oggetto del confronto tra le forze politiche, e che sarà ultimato in giornata nel corso di un nuovo incontro a Palazzo Chigi tra i capigruppo e il premier incaricato Conte. Non è quindi il programma definitivo».

Ore 10,10

«Per noi il mandato dei cittadini è una cosa seria, dura cinque anni che è il tempo previsto dalla Costituzione per realizzare un programma di governo in modo strutturale e con una visione, anche culturale, di lungo periodo. Il Movimento 5 Stelle è post ideologico, basa l’azione politica sui temi e non sulle persone o sulle poltrone». Così sul Blog delle Stelle il post che accompagna l’avvio della consultazione online su Roussea riguardo l’ipotesi di governo M5S-Pd guidato da Giuseppe Conte.«Siamo disponibili a impegnarci, al fianco del presidente Conte», è scritto nel post, «per mantenere le nostre promesse e tutelare gli interessi dei cittadini, a condizione che gli interlocutori con cui necessariamente occorre dialogare per portare avanti un programma per il Paese tengano fede agli impegni assunti dinanzi agli italiani, prima ancora che al Movimento 5 Stelle».

Ore 10

Il programma condiviso da M5S e Pd alla base dell’accordo di governo ancora non è stato chiuso. Chi, tra i circa 115 mila iscritti a Rousseau, oggi voterà sì o no al governo Conte, potrà farlo senza un testo definitivo da leggere e valutare. Il testo dovrebbe essere pronto in serata. Pertanto, il M5S ha messo a disposizione online una «bozza di lavoro» che il premier incaricato «sta integrando e definendo». La bozza, leggibile sul Blog 5 Stelle, è intitolata «Linee di indirizzo programmatico per la formazione del nuovo governo» ed elenca 26 punti. Tra questi, la «neutralizzazione dell’aumento dell’Iva», la «riduzione delle tasse sul lavoro», la «protezione dell’ambiente nel sistema costituzionale», «con la nuova Commissione Ue rilanciare investimenti e margini di flessibilità», la «riduzione del numero dei parlamentari», riformare il sistema giustizia e l’elezione del Csm, «combattere l’evasione ficale», «completare il processo di autonomia differenziata giusta e cooperativa», tutelare i risparmiatori e il risparmio, «introdurre la web tax per le multinazionali che spostano i profitti», «rendere Roma una capitale sempre più attraente e vivibile».

Ore 9,50

In particolare, nella bozza di programma Pd-M5S, si legge: «La disciplina in materia di sicurezza dovrà essere aggiornata seguendo le recenti osservazioni formulate dal Presidente della Repubblica». Sull’immigrazione si invoca invece una «forte risposta europea, anche attraverso la definizione di una normativa che persegua la lotta al traffico illegale di persone e all’immigrazione clandestina, ma che – nello stesso tempo – affronti i temi dell’integrazione».

Ore 9,48

Già Luigi Di Maio, poco dopo l’avvio della consultazione, via Facebook scrive: «Buongiorno, posso dirvi già da ora che tutti i 20 punti che il MoVimento 5 Stelle ha presentato al presidente Conte sono affrontati nel programma di governo. Dal blocco dell’aumento dell’Iva al salario minimo, dal taglio del cuneo fiscale agli aiuti a famiglie e disabili, dallo stop agli inceneritori alle trivelle, dalla riforma della giustizia alla legge sul conflitto di interessi, fino alle concessioni autostradali».

Ore 9,35

Taglio di 345 parlamentari, impedire l’aumento dell’Iva, taglio delle tasse, tutela del lavoro, avvio di un grande programma di investimenti per la tutela ambientale (green new deal) e per l’economia circolare, lotta alla criminalità organizzata, tutela e valorizzazione dei beni comuni: sono i temi principali del programma che il Movimento intende portare a termine con il Pd. Questi alcuni dei tempi del programma di governo indicati sul Blog delle Stelle. «Questioni determinanti per il presente e il futuro del Paese, aspettano delle risposte e delle soluzioni. Per tutti questi motivi – si conclude – vi chiediamo: “Sei d’accordo che il Movimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”».

Ore 9,31

«Quello che stiamo vivendo è un momento molto delicato per il Paese. E va affrontato mettendo al centro gli interessi e le esigenze dei cittadini, della comunità che tutti insieme formiamo». Così si legge sul Blog delle Stelle in un post dedicato alla votazione sul nuovo governo, aperta dalle 9 alle 18. «Per noi il mandato dei cittadini è una cosa seria, dura cinque anni che è il tempo previsto dalla Costituzione per realizzare un programma di governo in modo strutturale e con una visione, anche culturale, di lungo periodo – si afferma ancora nell’articolo – Il Movimento 5 Stelle è post ideologico, basa l’azione politica sui temi e non sulle persone o sulle poltrone. Siamo disponibili a impegnarci – al fianco del presidente Conte – per mantenere le nostre promesse e tutelare gli interessi dei cittadini, a condizione che gli interlocutori con cui necessariamente occorre dialogare per portare avanti un programma per il Paese, tengano fede agli impegni assunti dinanzi agli italiani, prima ancora che al MoVimento 5 Stelle».

Ore 9,01

Sì o no al governo con il Partito democratico. Sulla piattaforma Rousseau gli iscritti al Movimento 5 stelle si esprimono sull’alleanza di governo. Hanno tempo fino alle 18 per rispondere al quesito: «Sei d’accordo che il Movimento 5 stelle faccia partire un governo, insieme al Partito democratico, presieduto da Giuseppe Conte?».

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