Matteo Salvini dopo il voto su Rousseau: “Scappate, ma durate poco. Mai col Pd”
Una sola autocritica: “Avevo sottovalutato la fame di poltrone del Pd e del Movimento 5 Stelle. Meglio ingenui che altro. Spartitevi i ministeri, qua trovate gente che non molla. La Lega è pronta da ieri a lavorare un’ora in più al giorno per difendere gli italiani”, ha assicurato. Infine la stoccata a Luigi Di Maio: “Il partito nato per combattere la casta diventa più casta della casta. Sentivo Di Maio poverino, per essere un presunto vincitore non mi sembra avesse il viso o il fisico del vincitore”.
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