l mercato brinda al Conte bis, lo spread scende sotto i 150 punti
Schiarite per gli investitori che compensano in parte i segnali poco incoraggianti arrivati ieri dall’economia Usa, con l’indice Ism manifatturiero, il sondaggio condotto tra i direttori degli acquisti delle grandi industrie, che per la prima volta da 3 anni è risultatato sotto la soglia psicologica dei 50 punti e quindi in contrazione.
Tra le valute l’euro risale lievemente ma si mantiene sotto quota 1,10 dollari, a 1,0975. Riguadagna terreno la sterlina: dopo avere toccato i minimi da tre anni oggi risale a 1,211 dollari.
In ripresa infine tra le commodities il prezzo del petrolio. Il greggio Wti, che nella serata di ieri aveva registrato un calo del 2%, scendendo appena sotto la soglia dei 54 dollari, si è portato a 54,14 dollari al barile, con un guadagno di 20 centesimi. Il Brent quotato a Londra è salito a 58,38 dollari (+21 centesimi).
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