11/9, l’America si ferma per ricordare le vittime. Trump e Melania, un minuto di silenzio alla Casa Bianca
alla nostra corrispondente ANNA LOMBARDI
NEW YORK – I
nomi delle 2753 vittime letti uno ad uno: come tutti gli anni le città
degli Stati Uniti e New York ricordano con una cerimonia solenne le
vittime dell’11 settembre e l’orrore di 18 anni fa, quando due aerei
centrarono le Torri Gemelle, nel cuore di Manhattan, nel più sanguinoso
attacco terroristico messo in atto da Osama Bin Laden attraverso la sua
organizzazione terroristica al-Qaeda.
rep
L’11 settembre 2001 raccontato da Vittorio Zucconi su Repubblica
dal nostro inviato VITTORIO ZUCCONI
E come tutti gli anni, da venerdì due immensi fasci di luce si alzano
proprio dal sito dove sorgeva il World Trade center, simulando i due
grattacieli scomparsi per ricordare a tutti la tragedia che la città non
ha mai dimenticato. E infatti nel diciottesimo anniversario
dell’attacco la città è un tripudio di bandiere a stelle e strisce.
Tanti indossano magliette commemorative: la scritta “Strong together”,
forti insieme. O “We will always remember”, ricorderemo sempre. Mentre
per la prima volta, nelle scuole, è obbligatorio fare un minuto di
silenzio. Un modo per insegnare alle nuove generazioni il dramma che
sconvolse la città.
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