4 mila euro al mese di soldi pubblici per Mr. Russiagate
di Giovanni Tizian
Denaro pubblico padano per Mr. Russiagate, al secolo Gianluca Savoini.
Ha molti santi al Pirellone, il fedele consigliere di Matteo Salvini che
ha gestito in prima persona la trattativa a Mosca per ottenere un
finanziamento da uomini vicini al Cremlino. E così scopriamo che tra un
viaggio a Mosca, un bilaterale in Russia con Matteo Salvini, la ricerca
di finanziamenti nell’ex Unione Sovietica, il suo conto corrente è stato
rimpinguato con denaro pubblico della Regione Lombardia e non solo.
Nell’ultimo anno, infatti, a partire da giugno 2018, ha incassato
massicce dosi di risorse pubbliche, sgorgate dalla fonte istituzionale
lombarda governata dalla Lega di Salvini. Una sorgente miracolosa per
molti amici e sodali del Capitano del sovranismo italiano. Tra questi
c’è sicuramente Mr. Savoini, il fondatore dell’associazione
Lombardia-Russia, lo sherpa di Matteo nella Federazione sotto sanzioni e
il regista della trattativa segreta del 18 ottobre all’hotel Metropol
con gli uomini di Vladimir Putin, svelata per la prima volta a febbraio
scorso dall’Espresso e dal “Libro Nero della Lega”.
vedi anche:
Quei 3 milioni russi per Matteo Salvini: ecco l’inchiesta che fa tremare la Lega
Un incontro segreto a Mosca. E una trattativa coi russi per finanziare la Lega. L’escamotage: una mega partita di gasolio. Il disegno: aiutare i sovranisti a vincere le elezioni europee. E dopo sei mesi spunta l’audio dell’incontro
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