Senza neanche chiedere scusa
16 settembre 2019
Chiedere scusa dovrebbe
rientrare tra le doti minime di un leader. Matteo Salvini non lo ha
ancora imparato. Non lo ha fatto a Milano Marittima dopo l’intimidazione
nei confronti di Valerio Lo Muzio, videoperatore di Repubblica .
E non lo ha fatto ieri a Pontida dopo l’aggressione fisica a Antonio
Nasso, sempre del nostro giornale, e gli insulti antisemiti
all’indirizzo di Gad Lerner.
Si è permesso, anzi, una battuta sui “provocatori” che osano calpestare
il prato della Lega. Nulla di nuovo per chi ha sdoganato questa
“normalità”, se non una riflessione: la violenza non solo verbale della
destra contro la stampa trova alimento nel clima del Paese. Solo a Repubblica è lungo l’elenco dei giornalisti minacciati.
rep
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