Sondaggio – Renzi, Italia viva è al 4,4%. Per un italiano su 4 ha fatto bene a lasciare il Pd
La decisione di Matteo Renzi di lasciare il Pd per dar vita a un nuovo soggetto politico non è giunta inattesa. Negli ultimi anni, infatti, in più circostanze era stata evocata questa possibilità, soprattutto all’indomani di vittorie o sconfitte clamorose. Insomma, tanto tuonò che piovve. Piuttosto, stupiscono i tempi di questa decisione, dato che è stata annunciata all’indomani della nascita del nuovo esecutivo giallorosso che proprio Renzi, inaspettatamente, ha contribuito a far nascere nel breve volgere di pochi giorni dal conclamarsi della crisi del governo gialloverde, mettendo fine alla profonda ostilità che da sempre aveva caratterizzato il suo rapporto con il Movimento 5 Stelle. L’uscita dal Pd è giudicata positivamente solo dal 28% degli italiani, mentre il 52% ne dà una valutazione negativa; queste ultime prevalgono nettamente tra gli elettorati di tutte le forze politiche, con l’eccezione di quelli di Forza Italia tra i quali le valutazioni positive (48%) e negative (50%) sostanzialmente si equivalgono. Non è dato di sapere se i giudizi negativi siano da attribuirsi alla decisione in sé e alle sue possibili conseguenze oppure siano guidati dai pregiudizi che penalizzano i leader politici meno popolari, e Renzi è tra questi, tenuto conto che negli ultimi mesi solo il 15% della popolazione dichiarava di apprezzarlo e di aver fiducia in lui.
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