La tassa sui voli vale 137 milioni e irrita le compagnie: paga il turismo
MILANO— Una nuova tassa sui biglietti aerei da un euro per i voli domestici e 1,5 euro per quelli internazionali porterebbe nelle casse dello Stato almeno 137,2 milioni di euro nel 2020. È questa una prima stima del Corriere sulla base dei dati e delle proiezioni dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e di Eurocontrol. Entrando nel dettaglio 35,8 milioni di euro sarebbero generati da chi parte verso un aeroporto italiano, 101,4 milioni per chi è destinato in Europa o nel resto del mondo.Un esborso — suggerito dal ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti e giudicato «praticabile» dal premier Giuseppe Conte — che si andrebbe ad aggiungere alle diverse voci già presenti sui biglietti che italiani e stranieri pagano quando decollano da un aeroporto italiano, come i 6,5 euro di addizionale comunale (7,5 euro per Fiumicino e Ciampino).
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