Brexit, case auto europee: “No deal sarebbe un terremoto”
Una Brexit no deal avrebbe un “impatto sismico” sull’industria automobilistica europea: ad affermarlo, in una rara dichiarazione congiunta, i capi di 23 associazioni imprenditoriali automobilistiche europee che mettono in guardia da un’uscita traumatica della Gran Bretagna, dove hanno sede, fra l’altro, le fabbriche dei giganti automobilistici BMW, Peugeot PSA e la Nissan giapponese.
Lo riferiscono i media internazionali, precisando che a rischio ci sono miliardi di euro e milioni di posti di lavoro.
Brexit, la Nissan lascia Londra
di ENRICO FRANCESCHINI
A preoccupare maggiormente le case automobilistiche è la possibile
rottura delle catene di approvvigionamento tra l’isola e il continente.
“L’uscita del Regno Unito dall’UE senza un accordo innescherebbe un
cambiamento sismico nelle condizioni commerciali, con miliardi di euro
di costi che minacciano di influenzare la scelta dei consumatori e
l’accessibilità economica su entrambi i lati della Manica”, si afferma
nella dichiarazione congiunta.
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