#FioramontiDimettiti
Lorenzo Fioramonti è il ministro dell’ Istruzione, dell’ università e della ricerca, dopo essere stato portaborse di Antonio Di Pietro. E che ministro, un vero esempio per i nostri giovani oltre che per i professori.
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Adesso Fioramonti deve dimettersi
Basta leggere cosa scriveva solo pochi anni fa quando era un oscuro professore di Economia politica: «Silvio Berlusconi? Un nano porta iella».
«Giuliano Ferrara? Un pezzo di m… con i denti separati».
«Daniela Santanchè? Tutta rifatta, le sputerei in faccia». E poi ancora riferimenti a Brunetta, che andrebbe manganellato e ai «pochi poliziotti per bene». Viene da chiedersi dove i Cinque Stelle abbiano pescato questo signore violento e sessista che appena insediato si è inventato la tassa sulle merendine e ha proposto di fare sparire i crocifissi dalle aule di tutte le scuole.
Non siamo moralisti, però credo ci sia un limite. Ognuno è libero di pensarla come crede, ma per fare il ministro della Scuola non si può pensarla come Fioramonti perché serve rispetto verso chi ha idee diverse dalle tue, serve educazione, e senso del limite, tutte requisiti che a questo signore sono mancati e mancano perché invecchiando certo non si migliora.
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