Ecco chi sono le vittime della sparatoria a Trieste
Un audio choc di un collega ha di fatto descritto gli ultimi istanti di vita dei due agenti: “Hanno interrotto il massaggio cardiaco, sono deceduti”, ha affermato un poliziotto. La dinamica della sparatoria è ancora del tutto da chiarire. Di fatto però, secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due killer si trovavano in questura per la rapina di un motorino. Ad un tratto uno dei due avrebbe chiesto di andare in bagno.
Uno dei poliziotti, testimoni di quanto accaduto, ha raccontato all’Adnkronos: “Un domenicano, forse un marocchino, alto quasi due metri, un energumeno, portato nell’ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura, dove portano gli arrestati, ha chiesto di andare al bagno. E’ stato accompagnato, quando è uscito era una furia, ha aggredito i colleghi, ne ha disarmato uno e ha sparato all’impazzata in direzione di entrambi”. In pochi istanti all’interno della questura si è scatenata una caccia all’uomo. Uno dei due aggressori infatti è stato subito arrestato, l’altro invece è fuggito. Avrebbe tentato di rubare un’auto, ma inutilmente. È stato raggiunto dagli agenti, che dopo avergli urlato “faccia a terra”, l’hanno immobilizzato.
IL GIORNALE
Pages: 1 2