Dazi Usa, dati dogane: “L’Italia è il quinto Paese Ue ad essere colpito”
“Sul piano procedurale – prosegue il comunicato – si attende la pubblicazione del provvedimento ufficiale sul Federal Register, che potrebbe avvenire anche prima dell’adozione della sentenza da parte del Dsb. I dazi entreranno in vigore comunque il 18 ottobre per una durata minima di 120 giorni, prorogabili di ulteriori 180 giorni, senza una precisa scadenza, e si applicheranno solo alle merci spedite a partire dalla mezzanotte del 17 ottobre, anticipazione quest’ultima che dovrà essere confermata con la pubblicazione sul Federal Register”.
“Ustr (Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti d’America), come precisato dallo stesso Ambasciatore Lighthizer, si riserva la possibilità di modificare, a seconda dell’andamento del negoziato con la Ue, le categorie di beni colpiti, i Paesi Ue interessati e l’ammontare dei dazi. Non e’ al momento prevista una procedura per la richiesta, da parte di eventuali soggetti americani interessati, di esclusioni”, conclude la nota.
Mattarella: “Serve una risposta unita dell’Ue” – “Si rischia una spirale che contraddirebbe lo spirito euro-atlantico. Per questo serve una risposta unita dell’Unione europea. Nessun Paese da solo può pensare di risolvere la questione dazi”. Lo ha detto Sergio Mattarella da Copenaghen sottolineando di augurarsi che “l’applicazione delle misure non venga mai attuata. Abbiamo a cuore – ha aggiunto – il rapporto con gli Usa e dobbiamo insieme lavorare per recuperare lo spirito originario dei rapporti transatlantici”.
TGCOM
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