Mafia, fermato Antonello Nicosia dei Radicali: «Vicino a Messina Denaro, faceva da tramite tra carcere e clan»

Nicosia, che conduceva un programma tv («Mezz’ora d’aria»), dirige l’Osservatorio internazionale dei diritti umani Onlus ed è componente del Comitato nazionale dei Radicali italiani, secondo le intercettazioni rese pubbliche insultava Giovanni Falcone (il suo assassino «è stato un incidente sul lavoro, dovremmo cambiare il nome dell’aeroporto di Palermo») e definiva il boss Matteo Messina Denaro, ritenuto il capo di Cosa nostra, «il nostro Primo ministro», invitando un interlocutore, al telefono, a parlarne con cautela: «Non devi parlare a matula (a vanvera, ndr)».

«Quando entri con un deputato chiudono la porta»

Nicosia spiegava poi perché fosse fondamentale, per svolgere la sua funzione di «messaggero», poter entrare in carcere con un deputato. «Quando entri con un deputato», spiegava al telefono Nicosia, intercettato, «non è come quando entri con i Radicali. Chiudono la porta…».



Questo articolo è in aggiornamento

CORRIERE.IT

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.