Landini: “Cassa Depositi e Prestiti sia garante dello Stato per l’Ilva”
“Noi stiamo chiedendo che venga applicato l’accordo. Quindi il governo tolga dal tavolo qualsiasi alibi sulle questioni penali e allo stesso tempo chiediamo che ArcelorMittal non faccia la furba”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini dopo il vertice di ieri sera a Palazzo Chigi sulla decisione della multinazionale di rescindere il contratto con lo stabilimento di Taranto. Una decisione che ha spiazzato il governo e che mette a rischio 15mila posti di lavoro.
“Noi diciamo inoltre che sarebbe utile un ingresso pubblico, che può essere Cassa Depositi e Prestiti. Si potrebbero così introdurre nuovi elementi di garanzia per il governo e per ArcelorMittal”, ha aggiunto Landini. “Per dare maggiore garanzia, chiediamo che ci sia una presenza pubblica nell’Ex Ilva” così da “fare investimenti e non licenziare nessuno. In questo modo si toglie ogni alibi”.
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