COMUNICATO STAMPA:Le nuove dipendenze dei giovani. Un seminario per riflettere
Scopo del seminario, come ha spiegato Enrica Zandonai, sarà quello di indagare non solo le classiche dipendenze: alcool e tossicodipendenza, ma quelle nuove legate alla tecnologia e ai social, fenomeni in continua crescita tra i giovanissimi.
“Abbiamo sentito – ha spiegato il presidente della Bellesini – l’esigenza di una lettura dei bisogni emergenti raccolti nei percorsi di ascolto dello “Sportello per famiglie e operatori territoriali Fuori Onda”. Da queste richieste di aiuto è emersa forte la necessità di interrogarsi e confrontarsi con le comunità sul disagio legato alle nuove dipendenze e all’isolamento sociale di giovanissimi, adolescenti, ragazzi e adulti.”
Carla Comper dei servizi sociali della Comunità ha ricordato che le dipendenze sono in carico al Sert dell’Azienda sanitaria: “noi vediamo il prima e il dopo e il dramma di intere famiglie che con la ludopatia in poco tempo si ritrovano nella povertà. Vediamo il dramma dei figli e le pesanti ricadute sulla famiglia. Non è solo perdita materiale è anche perdita di relazioni sociali per questo è fondamentale lavorare sulla prevenzione.”
Prevenzione è la parola chiave usata anche dalla psicologa Nadalon che ha spiegato come “Tutte le dipendenze hanno a che fare con la perdita del limite, con la perdita del reale. Il virtuale risucchia ancor più del gioco d’azzardo, sembra di perdere poco e si perde tutto. Lavorare sulla prevenzione è fondamentale perchè il concetto di limite si interiorizza da piccoli. “
Toccherà dunque al seminario di studio indagare le new addiction (dipendenze da internet, dai social network, dai videogiochi, dal gioco d’azzardo, etc…) che hanno in comune la degenerazione del versante ludico e piacevole della vita, condizionando il rapporto dell’individuo col reale e il benessere della sua rete sociale. Ecco dunque che si vogliono condividere conoscenze e costruire riflessioni sul tema delle nuove
dipendenze a partire dalla cura delle relazioni nell’infanzia in chiave preventiva fino ad arrivare alle forme di supporto nell’età adulta. Obiettivo dell’incontro, aperto al pubblico e in particolare alle figure del settore educativo, genitori e famigliari, amministratori pubblici, è quello di riflettere sulla cura delle relazioni e delle reti sociali reali come fattore protettivo e preventivo di fenomeni dolorosi e ad altissimo “costo” sociale.
Link dati gioco d’azzardo
Libro blu
PROGRAMMA SEMINARIO IDENTITÀ IN GIOCO
18.00
Giochiamo a non perderCI. Il valore del gioco e la cura delle relazioni come fattori protettivi per una crescita equilibrata. A cura della dott.ssa Chiara Nadalon
18.20
Possiamo giocare insieme? Dalle gabbie di solitudine tecnologica al desiderio di vicinanza giocosa. A cura della dott.ssa Serena Valorzi Psicologa e psicoterapeuta.
18.40
Andiamo a comandare! Quando il fare per gioco non è più un modo per conoscere la realtà, ma per sfidare il reale A cura della dott.ssa Iolanda Angelucci Psicologa e psicoterapeuta specializzata.
19.00
Interventi dal pubblico Modera Adele Gerardi giornalista.
Info:
Patrizia Belli | Ufficio Stampa | Email: patrizia.belli@comunitadellavallagarina.tn.it
Mob.:335/6027118
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