Bruno Vespa su Matteo Salvini: la “Bestia”, come si è preso il consenso che lo porterà a trionfare
«Perché l’ Italia diventò fascista (e perché
il fascismo non può tornare)» è il titolo del nuovo libro di Bruno Vespa
in uscita il 6 novembre per Mondadori/Rai Libri (349 pagine, 20 euro). I
primi otto capitoli sono dedicati all’ ascesa al potere di Mussolini
(1919-1922) e alla trasformazione della “democrazia autoritaria” in
dittatura (1923-1925). Gli ultimi quattro all’ ascesa del sovranismo in
Europa e ai retroscena del passaggio dal governo Conte 1 al Conte 2 fino
alle polemiche nella maggioranza successive al clamoroso successo del
centrodestra in Umbria.
Pubblichiamo un estratto.
Alla fine di luglio, il pericolo di una crisi di governo sembrava scongiurato e ai primi di agosto tutti partirono per le vacanze. Tutti, tranne Matteo Salvini. Che era già partito per le ferie da tempo: aveva girato le spiagge in luglio e, all’ inizio di agosto, stava concludendo le vacanze sul mare di Romagna, al Papeete Beach di Milano Marittima (Ravenna). Questo stabilimento balneare, dall’ indirizzo anonimo (via III Traversa, 281), è dall’ inizio degli anni Duemila la spiaggia più famosa d’ Italia. Ne è proprietario Massimo Casanova, 49 anni e tre figli, un imprenditore di origini pugliesi che proprio nella sua terra ha fatto incetta di preferenze (65.000), diventando deputato europeo per la Lega alle elezioni del 2019.
Pages: 1 2