Vittorio Feltri: “Frocio non è un offesa” | Luxuria: “Non può usare certe parole”
A “Live – Non è la dʼUrso” il direttore di Libero, ospite assieme a Vittorio Sgarbi, discute animatamente con lʼopinionista
Vittorio Feltri e Vittorio Sgarbi assieme contro le cinque sfere di “Live – Non è la D’Urso“: il primo a doversi difendere è il direttore di Libero, che deve rispondere all’accusa di Vladimir Luxuria. “I termini frocio, ricchione, culattone sono battute che possono anche strappare delle risate ma sono un insulto e non se la può cavare dicendo che non usa il termine gay perché inglese”.
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