Il sondaggio: il partito delle sardine vale il 15%
Se è vero che le sardine hanno conquistato da un giorno all’altro la ribalta mediatica, tra l’altro alcuni leader hanno già debuttato in molti importanti talk show, è anche vero che a questo non ha corrisposto nell’immediato un livello di conoscenza molto elevato del fenomeno. Infatti solo il 22% degli italiani conosce bene di cosa si tratta, un ulteriore 28% dice che ne ha sentito parlare sommariamente ed un altro 40% non ne sa niente. Comunque quest’ultimo non è un dato altamente critico ma è in linea con i livelli di attenzione che gli italiani prestano alle faccende politiche. Infatti solo il 10% dei cittadini dichiara di seguire la politica ogni giorno mentre un ulteriore 30% che la segue solo quando ci sono eventi particolari, come le elezioni, ma il 44% degli elettori non si informa mai dei fatti politici.
Pertanto letta in questa ottica non deve sorprendere il risultato che il 37% degli italiani si astiene ad esprimere qualsiasi giudizio sul movimento per mancanza di conoscenza, anche se coloro i quali non hanno fiducia sono di numero maggiore rispetto a quelli che invece hanno fiducia: il 37% contro il 26%. La maggioranza ritiene che questo movimento sia destinato ad estendersi in tutta Italia, quindi non rimarrà una esperienza strettamente locale legata a Bologna. La pensa così il 54% del campione interpellato contro il 27% che invece non crede nella sua potenzialità di espandersi anche nelle altre regioni.
È interessante analizzare la percezione del posizionamento da parte degli elettori. Per il 42% si tratta di un movimento di centrosinistra e per un altro 31 di estrema sinistra, in totale dunque per i tre quarti della popolazione questo è un fenomeno legato al mondo della sinistra. Ma se le sardine dovessero candidarsi? In questo caso si registra il colpo di scena. Il 10% della popolazione dichiara che li voterebbe certamente, a questi si aggiunge il 5% che li prenderebbe in considerazione ma non è ancora certo di votarli. In totale, dunque, le sardine hanno un potenziale elettorale del 15%. Ovviamente è presto per comprendere se effettivamente questo movimento diventerà un attore principale nel dibattito politico dei prossimi mesi, però vista la ribalta mediatica e l’audience politico non è certo da escludere, almeno nell’immediato.
QN.NET
Pages: 1 2