Mes, sale la tensione nel governo: vertice a Palazzo Chigi
Il premier ha quindi specificato che “ci confronteremo serenamente con il Parlamento come è giusto che sia, nel rispetto delle Istituzioni sovrane e dei cittadini. Ricordatevi sempre che se la politica anziché con la ‘P’ maiuscola si comporta con la ‘P’ minuscola, poi cala la fiducia nella classe dirigente, nella classe politica”.
“Questo – ha concluso Conte – non riguarda solo la maggioranza ma anche le opposizioni. Alle opposizioni chiedo sempre di essere serie, dure anche aspre con il governo e con le forze di maggioranza, ma sempre di essere credibili. Quando ci sono menzogne queste fanno male a loro stesse e a tutta la politica, alla democrazia”.
Domenica sera vertice a Palazzo Chigi con Conte Un vertice domenica all’ora di cena. Tra le otto e le nove, trapela, anche se i partiti di maggioranza convocati a Palazzo Chigi per sciogliere i nodi sul Mes non danno dettagli sull’orario della reunion. L’incontro si tiene alla vigilia delle comunicazioni del premier alle Camere.
M5s: “Approccio costruttivo,Pd cerchi intesa con noi” “Sul Mes nonostante la nostra contrarietà ai principi che caratterizzano quel fondo, il M5s sta cercando di avere un approccio costruttivo e volto a trovare una intesa. Consigliamo al Pd di lavorare con noi ad un punto di intesa. Tutti sanno che il Mes è modificabile ed emendabile. Quindi mettiamoci al lavoro, miglioriamo la riforma e facciamoci rispettare in Europa”. Così in una nota il M5s, che spiega: “A noi sembra che la credibilità come Stato l’abbiamo persa quando si firmava qualsiasi cosa per compiacere qualche euro-burocrate. Bene, quell’epoca è finita”.
TGCOM
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