Manovra, corsa contro il tempo: meno entrate da plastic e sugar, aumenta la tassa sulla fortuna
ROMA – Una giornata di attesa, il richiamo dei presidenti della Camera e del Senato per i ritardi del governo, poi a tarda sera gli emendamenti alla manovra. A partire da 331 milioni in meno per plastic e sugar Tax e più tasse su chi gioca. Ma la decisione del governo di limitare l’esame della Camera a un semplice passaggio formale della Finanziaria che l’aula del Senato approverà venerdì prossimo, non è piaciuta alle presidenze delle assemblee di Montecitorio e Palazzo Madama: Fico e Casellati hanno espresso preoccupazione per un esame “compresso” della legge di Bilancio.
Le modifiche del governo costano 1,1 miliardi
Dopo lo scontro della scorsa settimana tra Pd e renziani su plastic tax e sugar tax, ieri sera sono arrivate le tanto attese cifre. Le modifiche del governo al ddl bilancio “costano” 1,1 miliardi di euro. La Robin tax limitata alle concessionarie del trasporti farà incassare 455 milioni in meno, a cui si aggiungono i 331 milioni di minori entrate dovute alla riformulazione della sugar e plastic tax. Il sub emendamento al ddl bilancio, presentato dal governo in commissione Bilancio al Senato, sarà finanziato, per circa un terzo delle risorse, attraverso l’aumento della tassazione sui giochi, a cui si aggiungono altri 500 milioni che provengono dal Fondo per le esigenze indifferibili (295 mln) e dal Fondo per interventi strutturali di politica economica (213 mln).
Plastic tax, escluso Tetrapak
Plastic tax a 50 centesimi al chilo e prodotti monouso in tetrapak esentati dall’imposta. Secondo le stime contenute nelle tabelle allegate, lo slittamento al 1 luglio del prossimo anno della plastic tax comporta una riduzione di 156,3 mln di incasso previsto.
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