Ex Ilva, il tribunale respinge la richiesta di prorogare l’uso dell’altoforno 2
Il tribunale di Taranto ha respinto la richiesta dell’ex Ilva di prorogare l’uso dell’altoforno 2, sequestrato e dissequestrato più volte nell’inchiesta sulla morte dell’operaio Alessandro Morricella, da parte di ArcelorMittal. Il 13 dicembre scade il termine per mettere a norma l’altoforno e c’è quindi il rischio di un nuovo sequestro. Intanto lo sciopero proclamato da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm ha ottenuto adesioni in alcuni casi del 100%.
Lo sciopero è iniziato alle 23 di lunedì e si concluderà alle 7 di mercoledì. Il messaggio dei sindacati al governo e ArcelorMittal e’ sempre lo stesso: “No esuberi”. Mentre Confindustria Taranto chiede all’esecutivo di prevedere una “No tax Area” per l’area di Taranto.
Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha assicurato che in Manovra è stato “approvato un fondo apposito” per sostenere il piano di sviluppo di Taranto. Quanto all’Ilva, ha aggiunto: “Stiamo definendo un piano molto ambizioso per il rilancio di Ilva e delle acciaierie, nel segno della sostenibilità e del lavoro”.
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