Marta Cartabia presidente della Corte Costituzionale: 4 motivi per gioirne (e i passi avanti ancora da fare)
di Sabino Cassese |
Cartabia è competente, pronta a comprendere su quali strade si incammini il mondo. E donna: indicandoci così quanti passi ancora vadano fatti per giungere a un’effettiva parità
Ecco finalmente una buona notizia: Marta Cartabia è il nuovo presidente della Corte costituzionale.
È una buona notizia perché a una delle più alte cariche dello Stato accede una persona competente, i cui studi sono al centro dei nuovi compiti della Corte. L’«Italia in Europa» è il titolo di uno dei molti volumi che Marta Cartabia ha scritto sugli stretti legami del nostro Paese con l’Europa.
È una buona notizia perché a quella carica giunge una studiosa che ha orientato la sua vita di ricercatrice nella direzione della apertura reciproca degli ordinamenti nazionali e della comparazione, che ha al suo attivo studi all’estero, che ha consuetudine di collaborazione con i maggiori centri di ricerca stranieri. Si deve a lei uno dei più importanti volumi sulla giustizia costituzionale nel contesto globale, scritto con la partecipazione di studiosi stranieri e italiani.
Pages: 1 2