Borse alla finestra con Wall Street inchiodata, neanche Fca regala spunti
Andamento Piazza Affari FTSE Mib
Attenzione ai dati macro, Ifo migliore delle attese
Attenzione
ai dati macro, a partire dall’indice Ifo tedesco, che misura la fiducia
delle imprese, a dicembre è salito a 96,3 punti dai 95,1 del mese
precedente, oltre le attese che lo stimavano a 95,5. Un segnale positivo
per l’industria manifatturiera tedesca, dopo la recente debolezza. «L’economia globale potrebbe accelerare di
nuovo grazie agli stimoli monetari e a un rapporto Stati-Uniti Cina
meno conflittuale», commenta Luigi Nardella di Ceresio Investors. Per il
prossimo anno «le elezioni presidenziali americane potrebbero generare
volatilità» sui mercati. «Nel prossimo anno – aggiunge – potremmo
assistere ad una rotazione nella leadership di mercato dai titoli di
qualità e difensivi, spesso con valutazioni elevate e prospettive di
crescita modeste, a titoli di settori più ciclici soprattutto se la
congiuntura sarà in miglioramento».
Piatta Fca a Milano, va meglio Psa a Parigi dopo annuncio fusione
Sull’azionario milanese, riflettori puntati su Fiat Chrysler Automobiles che dopo un avvio con slancio è tornata sui livelli della vigilia, dopo l’accordo per la fusione con Peugeot.
L’accordo darà vita a un gruppo da 8,7 milioni di auto l’anno e ricavi
da 170 miliardi di euro. Ai soci Fca cedole per 6,6 mld. L’accordo
vincolante prevede una fusione paritetica (50/50) dei rispettivi
business per creare il quarto costruttore automobilistico al mondo in
termini di volumi e il terzo in base al fatturato. Il closing è previsto
in 12-15 mesi.
Sale ancora Mondo Tv, sugli scudi anche le controllate
Ancora acquisti su Mondo Tv e le controllate Mondo Tv France e Mondo Tv Suisse.
Borsa Italiana ha vietato l’immissione di ordini senza limite di
prezzo, dopo il rally del titolo di martedì con un balzo di oltre il
25%. Le azioni hanno iniziato a salire dopo che Giuliana Bertozzi, già
azionista di maggioranza relativa di Mondo Tv, ha acquistato ulteriori
azioni salendo al 20,03%. In generale, sono in movimento i titoli del
settore con Iervolino Entertainment in grande spolvero nel giorno in cui convoca l’assemblea per l’aumento di capitale per l’aquisto di Arte Video.
Sterlina ancora sotto pressione, si teme la hard Brexit
Sul
mercato valutario sotto i riflettori la sterlina, ancora in calo, dopo i
forti ribassi di ieri dopo che il primo ministro britannico Boris
Johnson ha chiuso la porta a un’eventuale estensione del periodo di transizione
oltre la scadenza di dicembre 2020. Il periodo di transizione
scatterebbe ufficialmente dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione
europea il 31 gennaio e dovrebbe essere impiegato dalle parti per
negoziare con più calma le relazioni commerciali tra l’Ue e il Regno
Unito. Se non ci dovesse essere un accordo entro la scadenza si
procederebbe al divorzio secondo le regole prevista dal Wto. Il che
significherebbe dazi, controlli alle frontiere, quote… Insomma sarebbe
la materializzazione del rischio Hard Brexit e questo spiega la
reazione negativa della sterlina.
Spread in leggero rialzo a 158 punti
Chiusura poco mossa per lo spread tra BTp e Bund sul mercato telematico Mts dei titoli di Stato. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005383309) e il pari scadenza tedesco termina sui 158 punti base rispetto ai 157 del closing della vigilia. I decennali italiani nel finale mostrano pero’ un balzo del rendimento indicato all’1,34% dall’1,28% del riferimento di ieri, in linea con tutti i rendimenti dell’Eurozona.
ILSOLE24ORE
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