Petrolio: forte rialzo del prezzo dopo l’attacco Usa contro Soleimani
Netto balzo del petrolio dopo l’attacco statunitense, avvenuto nella notte, all’aeroporto di Baghdad e la morte del generale iraniano Qassem Soleimani. Il Wti scadenza febbraio, salito ai massimi degli ultimi quattro mesi toccando un top di 63,83 dollari al barile, ora tratta a 62,82 dollari in rialzo del 2,73%. Il Brent scadenza marzo avanza del 2,9% a 68,18 dollari dopo un massimo a 69,16. L’ordine di uccidere Soleimani è partito direttamente dal presidente Trump, afferma il Pentagono, sottolineando che il raid punta a essere un deterrente per futuri piani di attacco iraniani.
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