M5s, i deputati Rospi e Angiola lasciano il Movimento: “Gestione oligarchica inaccettabile”
I deputati Gianluca Rospi e Nunzio Angiola lasciano il M5s e passano al Gruppo Misto. Entrambi hanno comunicato la loro decisione attaccando i vertici del Movimento. “Non è più tollerabile una gestione verticistica e oligarchica”, ha detto Rospi. “Il mio dissenso non deriva da un personale cambiamento di opinioni, ma dalla presa d’atto che i vertici del Movimento hanno preferito trincerarsi nelle proprie granitiche convinzioni”, ha aggiunto Angiola.
La comunicazione a Fico – “Ho annunciato al presidente della Camera, Roberto Fico, la mia decisione di lasciare il gruppo parlamentare M5S e di approdare al Gruppo Misto, scelta che non è da ritenersi attinente a quella di altri colleghi che in questi giorni stanno lasciando il Movimento”, ha spiegato Rospi.
Il passaggio al Gruppo Misto – Rospi era entrato in Parlamento con i grillini il 4 marzo 2018. “Mi preme rassicurare i cittadini, i Vescovi e i sindaci del mio Collegio ai quali dico che continuerò nell’impegno preso come parlamentare della Repubblica Italiana, questa volta però dal Gruppo Misto”, ha detto.
Le motivazioni di Angiola – La medesima decisione l’ha presa il deputato pugliese Nunzio Angiola. “Ho deciso, con grande rammarico, di abbandonare il M5S. Il mio dissenso non deriva da un mio personale cambiamento di opinioni, ma dalla presa d’atto che, chi più chi meno, i vertici del Movimento hanno preferito trincerarsi in una chiusura pregiudiziale nelle proprie granitiche convinzioni. La mia odierna decisione non è da porsi in connessione con quella di altri colleghi parlamentari, come Lorenzo Fioramonti”, ha commentato.
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