I 5 stelle processano Di Maio e Rousseau

di ELENA G. POLIDORI

Roma, 10 gennaio 2020 – Il terremoto è solo rinviato. Ieri sera il gruppo dirigente del M5s è riuscito a disinnescare un documento, scritto da tre senatori (Dessì, Crucioli e Di Nicola, ‘frontman’ di un gruppo di lavoro di 15 persone), capace di radere al suolo l’intera piramide decisionale dei grillini. Da Di Maio fino a Grillo, passando da Davide Casaleggio e la sua piattaforma Rousseau che il Movimento vorrebbe acquisire e farla propria sganciandola dall’azienda dell’erede del fondatore.

E così, mentre altri due deputati, Massimiliamo De Toma e Rachele Silvestri, ieri lasciavano le fila 5 stelle a Montecitorio per approdare nel Misto (un terzo deputato, Rossini, è stato convinto a desistere), al Senato si parlava di stop alla figura del capo politico, avvio di una gestione collegiale sulla linea politica, di una riforma del sistema delle rendicontazioni fino ad uno stop anche al ruolo del garante del Movimento. Modifiche statutarie pesanti che verranno discusse dopo il voto in Emilia e in Calabria di fine mese.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.