Rivoluzione nel M5S, Di Maio potrebbe non essere più l’unico leader
Una nuova fase per il Movimento che inizierà con gli Stati generali. «Importanti novità» in arrivo (c’è chi parla di «gestione collegiale») e voci di dimissioni per Luigi Di Maio – smentite dall’interessato – che si rincorrono. Il leader secondo i rumors sarebbe a un passo dal lasciare come capo politico dei Cinque Stelle. Una mossa che il ministro degli Esteri avrebbe in mente di compiere prima del 26 gennaio, data delle elezioni in Emilia-Romagna. Di Maio, secondo le indiscrezioni riprese prima dal Foglio e poi dal Fatto quotidiano, non avrebbe intenzione di intestarsi la paternità di una eventuale sconfitta e delle conseguenze che questa potrebbe avere sul governo. Lo staff di Di Maio parla di «narrazione surreale».
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