Cuneo fiscale, il taglio porta benefici da 192 a 1.200 euro l’anno
La proposta di taglio del cuneo fiscale illustrata dal governo ai sindacati prevede benefici che vanno da un massimo di 1.200 euro l’anno per i redditi più bassi, per poi scendere fino ai 192 euro annui per chi guadagna 39mila euro e zero per chi arriva a 40mila. Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha spiegato che “il taglio del cuneo fiscale sarà erogato ogni mese dal primo luglio”. Soddisfatto Maurizio Landini (Cgil): “Strada giusta”.
Secondo fondi di governo, il cuneo fiscale interesserà circa 16 milioni di lavoratori.
Le fasce dei benefici La proposta illustrata dal governo ai sindacati prevede benefici che vanno da un massimo di 1.200 euro l’anno per i redditi più bassi (tra circa 8.200 e 28mila euro di reddito), per poi scendere gradualmente fino ai 192 euro annui che arriveranno nella busta paga di chi guadagna 39mila euro e zero per chi arriva a 40mila. Chi ha redditi fino a 33mila euro potrà contare su un beneficio appena sopra i 1.000 euro. Chi ne guadagna 37mila avrà circa 576 euro l’anno in più.
Gualtieri: “Bonus mensile, fino a 100 euro in busta paga” Il ministro Gualtieri ha precisato che il taglio del cuneo fiscale sarà erogato “ogni mese”, partirà “dal primo luglio e consentirà di aumentare fino a “100 euro lo stipendio netto, estendendo la platea a più di 4 milioni di lavoratori”, rispetto a chi già riceve il bonus Irpef varato dal governo Renzi.
“Ampia convergenza con i sindacati” L’incontro con i sindacati, ha detto ancora Gualtieri, è andato “molto bene, c’è stata ampia convergenza sulla modalità con cui varare questo primo intervento importante a sostengo dei redditi da lavoro dipendente. Il cuneo fiscale rappresenta il primo passo di una più generale riforma fiscale” che sarà elaborata nei prossimi mesi con l’obiettivo di varare la legge delega entro aprile. Si tratta comunque di “un primo segnale importante e concreto a sostegno della crescita”.
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