Rinunce, cachet e sessismo: è già Festival delle stonature
Sarà pure circondato da dieci donne belle, bellissime, sexy, ma perderà un maschio duro e puro. Mentre ancora infuriano le polemiche sulle frasi «sessiste» usate da Amadeus per descrivere le sue co-conduttrici sul palco, ieri è arrivato come un boomerang la decisione di Salmo di rinunciare al Festival, dove sarebbe statosuper ospite il primo giorno.
Il fuoriclasse del rap ha spiegato via Instagram: «Non sarò presente al Festival, non me la sento, mi sentirei a disagio. Tra i due santi, Sanremo e San Siro scelgo San Siro, quindi se volete sentirmi nel posto giusto con la gente giusta venite a San Siro il 14 giugno». Chiaro il discorso: lui – e la sua fanbase – non è tipo da canzonette, fiori, scaramucce ma questo lo sapeva di certo anche prima di accettare l’invito. Forse le polemiche di questi giorni, che sembrano vecchie di cent’anni mentre lui parla ai ragazzini, glielo hanno reso ancora più chiaro. Per Amadeus – secondo cui, invece, la scelta di Salmo è indipendente dai polveroni che si stanno sollevando sull’Ariston – si apre un altro problema. Trovare un super rapper in sostituzione, per attirare pubblico giovane. Si vocifera di Ghali
Ma, intanto, il presentatore deve continuare a difendersi dalle accuse che gli piovono addosso da tutte le parti. L’ultima riguarda la sua unica vera donna, la moglie Giovanna Civitillo, che sarà inviata del programma La vita in diretta proprio a Sanremo. Giusto «raccomandare» la moglie, ci si chiede sui social? Lei, che è stata spesso accanto al consorte nei suoi programmi, risponde sorridendo. «A volte un passo avanti, a volte uno indietro, ma sempre sempre felice». E sempre, in queste ore, a difenderlo
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