Nave Gregoretti, oggi il voto. Salvini: pronto alla prigione. Pd e M5S all’attacco
Ma l’accusa principale è appunto quella di usare la giustizia “per motivi politici e personali”. Ricostruisce Zingaretti: “Quello che sta facendo Salvini è sempre lo stesso film, garantista su se stesso e giustizialista quando un suo avversario si trova ad incontrare la giustizia”, dice sottolineando che “gli avversari si sconfiggono con la politica, ma chi rappresenta i cittadini lo giudichi leggendo le carte”.
Quanto alla presidente del Senato Casellati, per Zingaretti “ha compiuto un atto per me sbagliato: invece di garantire, come dovrebbe fare il Presidente, una terzietà, soprattutto di fronte a un contenzioso, si è schierata a favore della sua parte politica e questo rimane un vulnus. Non è un problema di simpatia o antipatia, è un problema di una funzione istituzionale, per altro molto importante, che a nostro giudizio non è stata rispettata”.
Di Maio: da sovranismo a vittimismo
A margine del Consiglio Esteri Ue anche il ministro e leader dei 5stelle Luigi DI Maio dice la sua: “Salvini è passato dal sovranismo al vittimismo, ma è solo tattica. E’ sempre stata una sua scelta di propaganda bloccare quella nave e ora dice mi faccio processare”. Poi continua: “Il nostro obiettivo come Parlamento deve essere di lavorare per i cittadini, la magistratura si occuperà della questione Gregoretti. Ognuno si prenda le sue responsabilità”.
Di Maio poi ricorda: “Io mi sono autodenunciato quando abbiamo bloccato la Diciotti. Allora noi mettemmo in piedi quella iniziativa perché non c’erano meccanismi europei di redistribuzione. Un anno dopo, invece, avevamo tutte le garanzie. Lui decise di bloccare la nave Gregoretti come ministro dell’Interno, ma adesso non venga a dire lo sapevate anche voi, in quel luglio poi ci parlavamo ben poco. Su questo ognuno si prenda le sue responsabilità“.
Gregoretti, la riunione di maggioranza
Sul caso la maggioranza si riunisce prima del vito: all’ordine del giorno del vertice tra i capigruppo di Pd, M5s, Italia vita e Misto, c’è la partecipazione alla seduta della Giunta per le immunità convocata alle 17 per il voto sulla relazione con cui il presidente Gasparri chiede di rigettare la domanda di autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini per aver trattenuto sulla nave della Guardia costiera oltre cento migranti. L’orientamento, confermano fonti parlamentari, sarebbe quello di disertare la seduta.
I dem: noi tagliamo le tasse, lui scappa dai processi
Ancora più duro Stefano Vaccari, della segreteria nazionale dem. “Ogni giorno che passa Matteo Salvini è sempre più patetico, ossessionato da se stesso e convinto che il Paese pensi ai suoi destini – sottolinea in una nota – Glielo lasciamo credere e non sarà l’ennesima sceneggiata, dopo essere scappato dai processi in altri casi e dalle risposte sull’inchiesta sui fondi russi al suo partito, a condizionare la vita politica e istituzionale del Paese. Noi pensiamo agli italiani, alla riduzione delle tasse per 16 milioni di lavoratori, ai fondi per la sicurezza che hanno permesso di pagare gli straordinari alle forze dell’ordine che Salvini negava, alla scuola pubblica, ad abolire il super ticket sulla salute, al più grande piano di investimenti pubblici sull’economia sostenibile, ad aumentare le risorse per i comuni. A lui lasciamo i riflettori della sceneggiata”.
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