Risultati elezioni, in Emilia Bonaccini batte Borgonzoni. Salvini si consola: “Dopo 70 anni c’è stata partita”. Zingaretti: “Grazie alle Sardine”. In Calabria vittoria della destra. Crollano i 5Stelle
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Il Pd in Emilia torna primo partito con il 34,6 per cento: un primato che gli era stato sottratto dalla Lega alle Europee e dai 5Stelle alle politiche del 2018. Segue la Lega con il 31,9. E Fratelli d’Italia con l‘8,6. La lista Bonaccini presidente ha il 5,7 per cento. I 5Stelle crollano al 4,7 per cento (avevano oltre il 27 per cento alle politiche). Ancora peggio va il loro candidato: Simone Benini (3,4), che non entra in consiglio regionale perché non ha preso voti sufficienti nella sua circoscrizione. Segno che una parte degli elettori grillini ha preferito il voto disgiunto. Molto male anche Forza Italia, al 2,59. Una curiosità: a Bibbiano il partito democratico supera il 40 per cento.
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IL VERDETTO DELLA CALABRIA
Diverso il responso delle urne in Calabria, dove la destra ottiene un trionfo. Quando sono state scrutinate 1.853 sezioni su 2.420, la forzista Jole Santelliè al 55,9 per cento, Pippo Callipo – candidato del centrosinistra – al 30,1; Francesco Aiello (Cinquestelle) è al 7,4% mentre il candidato indipendente Carlo Tansi
è al 6,3. Qui i 5Stelle si sono presentati con una civica e la soglia
di sbarramento per le coalizioni è pari all’8 per cento quindi rischiano
di non entrare in Consiglio. Anche qui il Pd, come in Emilia-Romagna, è il primo partito con il 16,3 per cento. Segue la Lega al 12,1. Forza Italia è all’12,8 per cento, con un testa a testa interno alla coalizione. Fratelli d’Italia all’11,2. I 5Stelle, che qui erano alleati con una lista civica, sono al 6,2 per cento.
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L’AFFLUENZA E LE SARDINE DECISIVE IN EMILIA
Sul fronte dell’affluenza, si registra un boom in Emilia-Romagna: il 67,6 per cento, 30 punti in più del 2014 quando si era fermata al 37,7. Indubbiamente pesa, sulla grande mobilitazione, l’effetto Sardine. Un exploit che non c’è stato in Calabria dove l’affluenza si è fermata è al 44,32 per cento, sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (44,16).
E le Sardine, subito dopo la chiusura delle urne, hanno pubblicato un post su Fb dando appuntamento al loro prossimo congresso, previsto a metà marzo: “Ci vediamo a Scampia”.
LE REAZIONI
Matteo Salvini –
che ha fatto del voto in Emilia Romagna quasi un referendum sul suo
futuro politico e ha tentato la spallata al governo – ha provato a
minimizzare la sconfitta personale. Per qualcuno quasi un nuovo Papeete,
dopo l’errore politico di agosto. “Grazie a chi si è preso la briga di
andare al seggio. Sono contento e mi prendo il merito per aver coinvolto
tante persone”, ha detto dal comitato elettorale di Borgonzoni. “Ci ho
messo sangue e anima. Per la prima volta dopo 70 anni c’è stata una
partita”.
Il segretario Pd Nicola Zingaretti prima ha fatto un tweet sorridente nel suo ufficio al Nazareno.
Poi, parlando con i giornalisti, ha detto: “Un grazie enorme alle Sardine”. E ancora: “Il primo tema ora è mettere in campo tutte le azioni per far ripartire l’Italia. Dall’Emilia Romagna è arrivato un segnale: Salvini sa raccontare i problemi ma non li sa risolvere e il popolo ha reagito. Salvini ha perso e il governo è rafforzato. Spero che i 5Stelle decidano da che parte stare”.
La prima a celebrare la vittoria di Bonaccini è però stata la ministra di Italia Viva Teresa Bellanova: “In agosto abbiamo sconfitto Salvini in Parlamento, stanotte con il voto in Emilia Romagna lo abbiamo sconfitto nelle urne”. E Matteo Renzi: “Un grande abbraccio a Stefano Bonaccini: vittoria nettissima e bellissima”.
Per il centrosinistra, e in particolare per il Pd, il voto regionale con la vittoria in Emilia-Romagna rappresenta uno scampato pericolo. Anche il governo può tirare un sospiro di sollievo. Ma il crollo dei grillini può creare comunque più di un’insidia. A partire dal tema della giustizia. Non a caso il vicesegretario dem Andrea Orlando ha detto: “Noi non vogliamo un riassetto di posti, ma che sia messa da parte dal M5s una certa vena antipolitica e giustizialista”. Già nelle prossime ore una prima prova sul tema della prescrizione.
REP.IT
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