Coronavirus, italiani via da Wuhan: dubbi sul piano di evacuazione
Anche l’Italia sta predisponendo la possibile evacuazione dei connazionali che si trovano nell’area di Wuhan, epicentro dell’epidemia di coronavirus. Allo studio c’è un’ipotesi di trasferimento via terra, a condizione di restare in osservazione per 14 giorni in un ospedale cinese in una regione più sicura: una prospettiva che però non convince. Sono una cinquantina gli italiani attualmente nella regione focolaio della malattia.
Il piano di evacuazione e la quarantena – L’ambasciata a Pechino, in raccordo con l’unità di crisi della Farnesina, è in contatto con tutti gli italiani nell’area per conoscere le loro intenzioni. Per chi deciderà di andarsene, il piano prevede un trasporto in autobus a Changsha, capitale della provincia dello Huhan, a 350 km circa di distanza da Wuhan. Una volta arrivati a destinazione, i nostri connazionali verrebbero trasferiti in un ospedale per un periodo di osservazione di due settimane, tempo necessario per il decorso dell’incubazione del virus.
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