Il coronavirus manda ko le Borse. Spread ai minimi da tre mesi dopo voto
Tutti le piazze azionarie giù di oltre 2%
Piazza Affari è riuscita a limitare parzialmente il passivo solo nella
prima parte della giornata grazie a banche e utility all’indomani delle
elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria che hanno visto nel
primo caso l’affermazione del candidato di centrosinistra e nel secondo
quello del centrodestra: tuttavia, il risultato più atteso, quello
emiliano, sembra rafforzare la tenuta del Governo in carica, sostenuto
dal Partito Democratico insieme al Movimento 5 Stelle e a Italia Viva.
Gli acquisti sui titoli degli istituti bancari e sulle società dei
servizi di pubblica utilità sono favoriti dall’andamento dei titoli di
Stato.
Tonfo di Cnh Industrial, si salva Italgas
A
Piazza Affari, in fondo al Ftse Mib è precipitato il titolo Cnh
Industrial (-6,94%), che ha risentito di una serie di fattori negativi
legati alla diffusione del coronavirus e all’introduzione di nuovi dazi
Usa a partire dall’8 febbraio prossimo su acciaio e alluminio. In rosso
anche Stmicroelectronis (-5,77%), le azioni del gruppo attivo del
settore del micro-chip hanno subito forti vendite anche alla Borsa di
Parigi. Ha resistito al rialzo Italgas (+1%), sostenuto dal giudizio
positivo degli analisti di Kepler Cheuvreux, che hanno alzato la
raccomandazione sul titolo a “buy” da “hold” con target price portato a
6,30 euro da 5,60.
Spread chiude ai minimi da 3 mesi a 143 p.b.
I BTp chiudono tonici, vicini ai massimi di giornata, e sfruttano
l’ottimismo che si è diffuso sul mercato dopo la vittoria del
centrosinistra alle elezioni regionali in Emilia Romagna. Lo stop alla
Lega di Matteo Salvini, secondo gli operatori attivi sui mercati
obbligazionari, aiuta a consolidare il Governo Conte e questo ha
contribuito a spingere gli acquisti sui titoli di Stato italiani sul
mercato secondario. Il rendimento del BTp benchmark decennale ha
terminato la seduta in prossimità dei minimi di giornata, all’1,05%,
tornando su livelli che non si vedevano dallo scorso novembre. Molto
positiva anche la performance dello spread BTp/Bund che, al termine
degli scambi, si è attestato a 143 punti base, ben 13 punti in meno
rispetto alla chiusura dello scorso venerdi’, anch’esso su livelli non
lontani da quelli di piu’ di 3 mesi fa.
Per analisti Equita, Governo Conte sarà più moderato su autostrade
«Il PD esce rafforzato dall’esito elettorale in un confronto tornato
bipolare. Il suo peso nel governo centrale è destinato a salire, vista
anche la debacle 5stelle. A nostro avviso questo ha conseguenze positive
per le istanze più moderate e riformiste del governo, per esempio sui
temi relativi alle concessioni autostradali, all’acqua pubblica
(utilities) o agli investimenti infrastrutturali». Le azioni Atlantia,
holding di Autostrade per l’Italia, hanno comunque chiuso in calo.
Secondo altre case di investimento il voto in Emilia Romagna allontana
il rischio di elezioni politiche in Italia anche se il netto
indebolimento del Movimento5Stelle, partito uscito vincente dalle
elezioni del 2018, apre diversi interrogativi sul prosieguo
dell’attività di governo. «Come investitori, vediamo questo evento come
una conferma dello status quo. Lo spread tra obbligazioni italiane e
Bund tedeschi potrebbe restringersi un po’ mentre aspettiamo i prossimi
sviluppi politici. A breve termine, rimaniamo costruttivi in termini di
investimenti in Italia» è il commento di Franklin Templeton.
Petrolio in discesa, euro stabile
Sul
mercato valutario, l’euro è rimasto abbastanza stabile rispetto alle
principali valute e in chiusura dei mercati europei è scambiato a 1,1019
dollari (1,1031 in avvio e 1,1026 venerdì), e a 120,052 yen (120,35 e
121,60), quando il biglietto verde vale 108,952 yen (109 e 109,36).
Infine, in forte calo il prezzo del petrolio: il contratto consegna
Marzo sul Brent del Mare del Nord scende del 2,9% a 58,93 dollari al
barile e quello di pari scadenza sul Wti perde il 2,8% a 52,67 dollari
al barile.
Da mercoledì attenzione sulle banche centrali
In settimana in calendario le trimestrali dei big Usa della tecnologia come 16 in meno rispetto al closing di venerdi’ scorso A pple, Facebook, Amazon e Microsoft.
Mercoledì, è il turno della Federal reserve e del suo presidente Jerome
Powell. Questo, il giorno dopo, sarà seguito dalle mosse sulla politica
monetaria da parte della Bank of England. Infine, in Italia, venerdì
sarà pubblicato il dato del Pil del quarto trimestre 2019.
Per approfondire
La Borsa di Milano
ILSOLE24ORE
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