Coronavirus, in Cina 132 morti. British Airways sospende voli, anche Trump valuta lo stop. Toyota sospende la produzione
PECHINO – Più contagi
della Sars. Con l’ultimo aggiornamento, arrivato questa notte,
l’epidemia di coronavirus ha già superato in Cina la diffusione della
sindrome del 2003: sono 5974 i casi confermati (contro i 5327 della
Sars, in nove mesi), mentre i decessi sono saliti a 132. È stato
confermato il primo caso negli Emirati Arabi. La British Airways ha
deciso di sospendere tutti i voli da per la Cina per via dell’epidemia.
Lo riporta Sky News. La decisione ha effetto immediato. Nella notte,
sono partiti da Wuhan i primi voli per evacuare i cittadini stranieri
bloccati nella città in quarantena, quello americano e quello giapponese
mentre gli Stati Uniti stanno valutando una possibile sospensione di
tutte le tratte dalla Cina. Dopo la lunga vacanza del Capodanno lunare,
brusco ritorno agli scambi della Borsa di Hong Kong, che in apertura
perde oltre il 3%. E la Toyota annuncia: sospendiamo la produzione fino
al 9 febbraio.
Il contagio rallenta, ma supera la Sars
Nel corso delle ultime 24 ore i decessi sono saliti da 106 a 132 e i
contagiati da 4515 a 5974, con altri 9239 casi sospetti. Come detto il
conto complessivo dei contagiati è ora più alto di quello raggiunto
dalla Sars, anche se con una mortalità per ora più bassa. Segnalato il
primo caso sospetto in Tibet, ultima provincia cinese a essere raggiunta
dall’epidemia.
Pages: 1 2