Virus Cina, il rientro degli italiani «Quarantena di 14 giorni»
(Epa)
La preoccupazione per l’epidemia da coronavirus 2019-nCoV cresce in tutto il mondo e l’Italia si prepara al rientro dei connazionali da Wuhan. «Stiamo lavorando perché un volo parta giovedì e provi a raccogliere i 60 italiani che chiedono di poter rientrare – ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza -. Bisogna tenere alta l’attenzione, ma non fare allarmismo. In Italia abbiamo i controlli più elevati. Ho chiesto una riunione urgente dei ministri europei per capire come affrontare la situazione». I connazionali saranno messi in isolamento per poter escludere con certezza eventuali contagi. Lo ha confermato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri: «Stiamo valutando dove far proseguire la quarantena che certamente ci sarà, limitata a un quindicina di giorni, che è il periodo d’incubazione del virus». Una correzione di tiro rispetto a quanto annunciato poche ore prima dal direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, che aveva escluso la «quarantena automatica», ipotizzando una valutazione caso per caso.
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