Governo, Pd in pressing: subito verifica
di ALESSANDRO FARRUGGIA
Roma, 30 gennaio 2020 – Cogliere l’attimo, riconquistare efficacia nell’azione del governo e ottenere più spazi per il Pd. È ambiziosa l’agenda di Nicola Zingaretti e del suo partito dopo il successo in Emilia-Romagna. “Vogliamo riaccendere i motori dell’economia. Puntare su sviluppo, crescita, lavoro e giustizia sociale. Sono queste le priorità che il Pd porterà alla verifica di governo – dice il segretario –. Ora dobbiamo aprire una stagione di concretezza”. Il Pd, che si sente vitaminizzato dopo la scampata paura, vorrebbe una riforma dell’Irpef, fare un “tagliando” al reddito di cittadinanza e scrivere un nuovo decreto sicurezza. Senza però mostrare troppo i muscoli.
“Abbiamo affrontato la grande sfida della legge di stabilità e ci siamo riusciti bene. Ora in questa nuova fase che si apre – aggiunge il ministro dell’Economia Gualtieri, che è impegnato nella sua campagna per le suppletive nel seggio romano lasciato libero da Paolo Gentiloni – c’è il dialogo, l’ascolto e la partecipazione per rimettere in moto l’Italia uscendo dai ministeri. Abbiamo avviato un tavolo con i sindacati sulle pensioni e puntiamo a migliorare il reddito di cittadinanza”. “Guardiamo a uno schema che ci vede convintamente alleati anche con i M5s in una prospettiva di governo triennale”, dice Gualtieri, echeggiando la linea del segretario, che l’altroieri aveva candidato Conte a “presidente del Consiglio di un nuovo possibile centrosinistra”.
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