Governo, Pd in pressing: subito verifica
Ma di acqua sotto i ponti ne dovrà ancora scorrere per arrivare a un centrosinistra 2.0 con dentro M5s. E non solo perché i pentastellati sono a dir poco divisi sull’ipotesi. “Da Conte ci aspettiamo un rilancio dell’agenda di governo, ma a differenza di Zingaretti non credo che il presidente Conte sia il riferimento per i riformisti”, chiarisce subito Maria Elena Boschi di Italia Viva. Oggi Conte sarà prima in missione in Bulgaria poi, al ritorno a Roma, si incontrerà coi capi delegazione della maggioranza per cominciare a stendere il cronoprogramma. Tavolo convocato alle 18.30. “Temi divisivi come Autostrade e prescrizione non dovrebbero essere al centro dell’incontro”, dicono a palazzo Chigi. Se ne parlerà ’fuori sacco’. Conte punta a stabilire una metodo e un’agenda.
Per dirla col ministro Spadafora: “Il primo obiettivo è continuare a esistere“. Il che è vero in primis per M5s, che non potrà tirar troppo la corda. Però una sintesi Conte dovrà trovarla. Sulla revoca della concessione ad Autostrade e la prescrizione bisognerà decidere che fare. ll primo dossier sul tavolo di Conte sarà però l’ex Ilva. Dopo aver riunito i capi delegazione il premier potrebbe dedicarsi proprio a questo tema, con una bozza di lavoro di cinque pagine a fare da base e il nodo da risolvere degli esuberi e dell’ingresso di Invitalia.
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