Bomba day a Venezia: la città isolata per un disinnesco. La diretta
di Giacomo Costa e Redazione online
A partire dalle 6 di domenica mattina, a
Venezia, saranno avviate le operazioni di rimozione di un ordigno della
Seconda guerra mondiale del peso di 500 libbre, trovato in via Ferraris
a Marghera. La città lagunare sarà costretta, per il cosiddetto «bomba
day», a «chiudere i battenti»: il Comune e la Prefettura hanno ordinato lo
sgombero totale di persone, animali e beni mobili dall’area compresa
nel raggio di 1.816 metri dal luogo di ritrovamento dell’ordigno. Vista
la posizione, di fatto sarà impossibile raggiungere Venezia lungo l’asse
del ponte della Libertà: sia che si ci si muova su strada o rotaia, sia
che si navighi lungo il canale di San Secondo. Le operazioni di
sgombero dovranno necessariamente concludersi entro le 7,30 e l’area
resterà interdetta fino al termine delle operazioni di disinnesco. Dalle
ore 7 sarà interdetta la circolazione dei veicoli privati e dei pedoni e
dei mezzi di trasporto pubblico, di linea e non di linea, da e per
Venezia. Chiusi anche i parcheggi a Piazzale Roma, Marittima e
Tronchetto. Dalle 8.30 alle 12.30 ci sarà anche divieto di sorvolo. Ecco
che cosa accade in città, ora per ora.
Ore 8.32 – Stop ai voli
Dalle
8:30, come previsto, è scattato anche il divieto di sorvolo dell’area
da parte degli aerei e l’interruzione dei voli in arrivo e partenza
dall’Aeroporto Marco Polo.
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