Coronavirus, il giorno del rimpatrio dei cittadini italiani
di Rinaldo Frignani e Redazione Online
Epa
L’Italia si trova nel quinto giorno del suo stato d’emergenza sanitaria per il Coronavirus: dopo l’isolamento del virus da parte dello Spallanzani di Roma di ieri, è previsto il rientrato dei 57 cittadini italiani rimasti nella città da cui è partita l’epidemia, Wuhan. In Cina i morti sono 361, secondo l’ultimo annuncio della Commissione sanitaria nazionale (Nhc): superati i decessi causati dalla Sindrome respiratoria acuta grave (Sars) che nel 2002-03 furono 349, secondo i numeri ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Ore 7:46 – È in fase di avvicinamento all’Italia il Boeing dell’Aeronautica militare con i connazionali evacuati dalla Cina decollato alle 22 di ieri, ora italiana, da Wuhan, epicentro dell’epidemia di coronavirus. Arriveràalle dieci con due ore di ritardo rispetto al previsto. A bordo ci sono una settantina di persone, fra le quali 60 italiani e il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, con medici e militari, oltre al personale dell’equipaggio.
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