Toscani e il ponte Morandi, i familiari delle vittime: «Per noi quei morti erano tutto»
«La visita delle Sardine»
Possetti dedica una riflessione anche alla visita dei fondatori delle Sardine a Treviso. «Noi non possiamo giudicare la volontà di partecipare a una `fucina creativa´ dai Benetton da parte delle Sardine, siamo in un paese libero, certo che il momento storico, e l’evidente faro mediatico sugli imprenditori che li hanno ospitati, non danno sicuramente la speranza di ricevere un premio oscar per il tempismo, io non voglio denigrare nessuno, non è nostro compito, inoltre lo fanno già troppi, e in alcuni casi farebbero bene a fare un proprio esame di coscienza; spero solo che questi ragazzi abbiano sbagliato in buona fede, soprattutto per coloro che hanno speranza nella loro lotta».
Anche Autostrade contro Toscani
Anche Autostrade per l’Italia prende le distanze dalle affermazioni del fotografo: « Non comprendiamo assolutamente le affermazioni di Oliviero Toscani – ha dichiarato l’amministratore delegato Roberto Tomasi – . In ogni caso, credo sia giusto ribadire che la tragedia del Morandi è stata e sarà sempre una tragedia gravissima e ingiustificabile, e che porteremo il dolore che ha causato dentro di noi per tutta la vita. E’ un sentimento che unisce tutti gli uomini e le donne che operano ogni giorno nella nostra azienda. Proprio per questo abbiamo cercato, con umiltà e per quanto possibile, di lenire le ferite della tragedia dimostrando la nostra vicinanza ai familiari delle vittime, a tutte le persone coinvolte e alla comunità genovese».
Salvini: «Chieda scusa»
«Toscani vergognati, neanche pensarle certe cose». Così Matteo Salvini in diretta su Facebook, ha attaccato Oliviero Toscani per le dichiarazioni fatte dal fotografo alla trasmissione radio `Un giorno da pecora´ sul crollo del ponte Morandi a Genova. «A proposito di miseria umana, parlo di Toscani – ha aggiunto il leader della Lega – Finché insulta Salvini, è uno sport praticato da tanti. Però come fa uno a dire, con decine di morti per il crollo del ponte Morandi `A chi volete che interessi del crollo di un ponte´? È come assolvere qualcuno che non ha fatto il suo dovere..». E ha concluso: «Spero che Toscani abbia un minimo di dignità per chiedere scusa ai parenti delle vittime».
Buffagni (M5S): «Chi ha sbagliato paghi»
Duro in un breve video su Facebook il commento del viceministro al Mise Stefano Buffagni: «Noi come governo lavoriamo per garantire che chi ha fatto cadere un ponte e ha creato danni paghi fino all’ultimo, perché per noi i profitti non sono la priorità».
Meloni (FdI): «Una vergogna»
Su Facebook interviene il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.«Vergogna. `Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamol´: le agghiaccianti parole con cui Oliviero Toscani parla del crollo del ponte Morandi e della vicenda della foto con lui, le sardine e il suo datore di lavoro Benetton. Nessuna manifestazione delle sardine contro questo linguaggio ignobile?».
Rixi (Lega): «Parole cariche di cinismo»
Durissimo anche il commento del deputato leghista genovese Edoardo Rixi. «Le parole del fotografo Toscani sono vergognose, cariche di cinismo evidentemente espresso in nome del dio denaro, quello dei suoi mecenati Benetton, in difesa dei quali arriva addirittura a offendere la memoria di 43 vittime del crollo del Morandi e la sofferenza di un’intera comunità, quella di Genova e della Liguria tutta. Olivero Toscani chieda scusa ai familiari delle vittime, di cui ha calpestato il dolore. La Lega sta presentando mozioni in Liguria, in Comune a Genova e in tutti i Comuni liguri perché venga negato il patrocinio agli eventi che prevedano la presenza del fotografo: un personaggio pubblico che manifesta disinteresse per la tragedia del Ponte non può essere il benvenuto in Liguria. Ci aspettiamo che le nostre mozioni abbiano il pieno appoggio di tutti i gruppi politici».
La reazione di Toti
Anche il governatore della Liguria Giovanni Toti aveva reagito alle parole di Toscani in maniera dura: «Chieda scusa alle 43 famiglie delle vittime del Morandi, ai genovesi che hanno dovuto lasciare le loro case, alle imprese che hanno lottato per rialzarsi, ai cittadini che hanno fatto quotidianamente i conti con tanti disagi, ai liguri e a tutti gli italiani. Siamo indignati da tanta leggerezza nel pronunciare questa frase infelice! Vogliamo giustizia e stiamo costruendo un ponte nuovo per la nostra città. Alla Liguria interessa, #ANoInteressa».
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