Salvini alla kermesse di Roma: “Qui vinceremo, è solo questione di tempo”
Velenoso l’attacco nei confronti del sindaco Virginia Raggi: “La fermata della metro Barberini è un esperimento antropologico incredibile. Dieci mesi per sistemare la scala mobile e apre in uscita, ma non in entrata. Da persona semplice mi sono chiesto: se processano me per sequestro di persone, perché non processano la Raggi per sequestro di persona?”. Quanto ai rifiuti, “c’è la monnezza nel centro di Roma. Quella è istigazione a delinquere, solo per quello il sindaco dovrebbe dimettersi, Roma non merita di finire su giornali del mondo come la città dell’immondizia”. Ma secondo Salvini, “tutti parlano di Raggi per evidente incapacità. Più grave è l’assenza del governatore del Lazio che è ovunque tranne qui, nel posto dove è pagato” afferma attaccando il segretario Pd Nicola Zingaretti.
A margine del suo intervento, Salvini torna sui temi nazionali: “Penso che il 99% degli italiani abbiano capito che questo governo è unito dall’odio per Salvini e dal non voler mollare le poltrone. Non vanno avanti troppo”. In Parlamento “c’è qualcuno che per tirare a campare, venderebbe anche la madre” sottolinea, parlando dei cosiddetti ‘responsabili’. “L’economia italiana è ultima. Al posto di pensare a comprare senatori, dovrebbero pensare a questo”, ha aggiunto definendo poi l’attuale esecutivo un governo di “litigiosi incapaci”.
In contemporanea, a Piazza Santi Apostoli, manifestano le Sardine e chiedono di cancellare i suoi Decreti Sicurezza. “Non so se le cosiddette Sardine vogliono depotenziare l’agenzia che combatte mafia, camorra e ’ndrangheta” replica l’ex ministro dell’Interno. “Ma ci sono o ci fanno? Abolire i decreti Sicurezza significa
togliere soldi, poteri e competenze a sindaci e forze dell’ordine, oltre che dimezzare la forza e gli uomini dell’Agenzia dei beni confiscati alla mafia. Forse qualcuno tifa per mafiosi e delinquenti?”.
L’HUFFPOST
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